Questo antipasto nasce dall’idea di sfruttare
diversamente un legume a me molto caro, il cecio e dall’esigenza di
creare un piatto realizzato solo con gli ospiti del mio frigorifero!
Il cecio l’ho cucinato in diversi modi, ho fatto dei maltagliati
(ovviamente fatti a mano) con ceci e cozze, una zuppetta di
ceci e castagne che appena tornerà l’autunno vi posterò, li ho fatti in
insalata con la cipolla di tropea, spesso li mangio semplicemente lessi
con olio sale e rosmarino, qualche volta ho utilizzato la farina di
ceci per diversi impasti, ho fatto dei purèe, delle mousse…cosa
manca???
La frittura!!! Sono partito da qui.
Se vi dico gli ingredienti è meglio!! dosi per 4 persone
CECI un pugno a testa
AMIDO DI MAIS q.b.
SENAPE IN POLVERE q.b.
POLENTA 3h
RICOTTA DI PECORA 2h
POMODORI SECCHI 4
PARMIGIANO REGGIANO
BASILICO
PREZZEMOLO
Mettete i ceci a bagno in H2o fredda per 12 ore,
poi assaggiateli. Per me sono sufficientemente morbidi da poter essere
fritti
senza ulteriori cotture. Ora è il momento dell'infarinatura, io ho
scelto l’amido di mais in
quanto volevo che avessero una crosticina più leggera rispetto a quella
che si ottiene con la farina. Lasciateli scolare una decina di
minuti, infarinateli e metteteli sopra un setaccio...shakerate a tempo
di musica al fine di evitare la
formazione di grumi e di far scivolare via l’amido in eccesso, ora
potete tuffarli in olio di semi bollente. Giudicate voi il grado di
croccantezza
che volete ottenere, personalmente li ho lasciati solo un paio di
minuti in padella…le verdure e i legumi in generale mi piacciono “al
dente”.
Dopo averli fatti asciugare
su carta assorbente, trasferiteli in una ciotolina con il bordo alto
sulla
quale farete piovere della senape in polvere setacciata e amalgamate
agitando la ciotolina. Questa è una parte delicata perché c’è il
rischio (ovviamente a me è successo!) che non vengano tutti insenapati,
passatemi il termine, omogeneamente. Quindi il mio consiglio è di
mettere la senape poco per volta ed agitare la ciotolina senza toccarli
con le mani, finché non raggiungerete la dose che
preferite. Magari ogni tanto ne lanciate uno in aria inseguendolo con
la bocca così da rendervi conto della giusta quantità di senape.
Ravanando nel frigorifero
ho trovato della polenta avanzata, così ho deciso di tagliarla a
quadratini e spolverizzarla con del parmigiano reggiano. Preparate una teglia con i quadratini di polenta e parmigiano e quei
fantastici ceci! Infilatela nel forno già caldo e appena chiuso
lo sportello spegnetelo…Nel frattempo prendete la
ricotta di pecora e mischiatela con il prezzemolo tritato, rigorosamente
con il coltello eh! Con il composto ottenuto preparate delle quenelle che impiatterete subito,
coperte da striscioline di pomodori secchi.
Tirate
fuori dal forno la teglia: salate i ceci e metteteli in un bicchierino (magari ne avete di più carini rispetto al mio!),
sulla polenta mettete il basilico tritato e il gioco è fatto!
L'ordine migliore per mangiarli secondo me è: ceci,
polenta e poi ricotta. Di questa ricetta mi piace l'idea che siano
presenti tre consistenze differenti.
PS. La prossima volta proverò a spolverare i ceci con il pepe
PS2. Se dovessero avanzarvi dei ceci, il giorno dopo comprate una mazzafionda e andate a divertirvi :-)